Corpi estranei in bocca al nostro cane

Se il vostro cucciolo si è dimostrato troppo curioso e si è infilato qualcosa in bocca e non riesce a liberarsene, occorre intervenire portandolo immediatamente dal veterinario.
Meglio non cercare di rimuoverlo da soli perchè bisogna farlo con un gesto sicuro e deciso e sapendo di non creare danni, potrebbe avere inghiottito qualcosa di appuntito e acuminato e la nostra inesperienza potrebbe peggiorare la situazione.

Il cane e le punture di insetto

Le  punture di insetto rappresentano per il cane una vera e propria forma di avvelenamento e non devono essere minimizzate o trascurate, cosa del resto difficile vista la reazione fisica a cui andrà incontro il vostro cane, lo spettacolo che potrebbe presentarsi davanti ai vostri occhi potrebbe spaventarvi ma dovrete mantenere il sangue freddo e reagire, cercando di capire innanzitutto l'origine del problema (se per esempio è stato punto da una vespa, cercare il pungiglione e spingerlo fuori dalla pelle), rassicurare il cane che sarà colto da tremori, abbattimento, raffreddamento improvviso e occhio opaco. Massaggiateli, copriteli e se potete contattate un veterinario perchè il cane potrebbe rischiare un vero e proprio collasso. Il dolore per il cane è fortissimo, qualcosa di difficile da descrivere, che aggraverà sicurametne la situazione di confusione in cui si troverà, contibuendo a spaventarlo.
Qualche rimedio naturale è possibile improvvisarlo, se la puntura è di una vespa, dopo avere estratto il pungiglione, si può applicare un impacco di aceto o acido acetico, gli la puntura è di ape usare l'ammoniaca. Anche i ragni possono mordere e creare problemi che possono complicarsi anche a distanza di giorni, con la formazione di ascessi.

I denti del cane

I cani hanno denti da latte, che perderanno entro pochi mesi e saranno rimpiazzati dai denti definitivi.
Non sono particolarmente esposti alle carie ma sono soggetti ad accumuli di tartaro e conseguentemente, a piorrea. Il veterinario potrà eseguire la pulizia dei denti ma potrete aiutare voi stessi a mantenere in buona salute i denti del vostro cane strofinandoli con uno straccetto inumidito  intinto nel bicarbonato che ha proprietà sbiancanti e detergenti e non è velenoso in caso di ingestione.
In questo modo potrete tenere sotto controllo anche il problema dell'alito cattivo, conseguenza del tartaro.
E' poi molto importante scegliere una dieta equilibrata ed evitare le ossa che, come già detto, creano occlusioni intesinali, perforazioni dell'intestino e contribuiscono a danneggiare lo smalto dei denti.

Il vomito nel cane

Il cane vomita molto facilmente e questo può rappresentare la sua salvezza, è comunque importante imparare a distinguere i diversi tipi di vomito che possono essere trattati diversamente.
Se il vomito avviene subito dopo avere mangiato significa solo che il vostro cane è molto vorace e ha mangiato troppo velocemente, il cane tenderà a rimangiare quanto appena rigurgitato.
Se il vomito avviene a qualche ora dal pasto sarà invece rancido e bisognerà pulire immediatamente per impedirgi di ingurgitarlo di nuovo, mentre si pulisce potrebbe essere opportuno controllare che non ci siano vermi e in questo caso, contattare il veterinario.
Se ifine il vomito è accompagnato da una bava giallastra o verdognola e avviene a distanza dal pasto c'è un problema con la bile, occorre intervenire con un digiuno prolungato per almeno 24 ore e cambiare dieta eliminando i grassi e qualsiasi alimento possa infastidire. Se continua a vomitare contattare il veterinario.

Mangiare le ossa

Che il cane sgranocchi volentieri le ossa dimostrando piacere non significa affatto che queste gli facciano bene, anzi, i veterinari da decenni ripetono che questo comportamento non solo è sbagliato ma dannoso.
Infatti dalle ossa i cani non traggono alcun giovamento in fatto alimentare (non è vero che acquisiscono più calcio) ma si rischia la perforazione dell'intestino e dello stomaco, oltre a danneggiare lo smalto dei denti.
Tutte le ossa sono pericolose ma quelle di pollo e coniglio lo sono in modo particolare inquanto si sminuzzano in tanti afilati aghi perforanti.
Non date le ossa al vostro cane se volete che viva tranquillo e in salute.

I parassiti del cane

I parassiti del cane sono di due tipi, interni  ed esterni.
I parassiti interni sono i vermi, colpiscono i cani giovani rendendoli anemici,  provocando disturbi nervosi, reanli e cutaneii e portandoli fino all'intossicazione o alla morte.
Anche i parassiti esterni, sostanzialmente pulci e secche,  possono creare anemia nel cane ed essere veicolo di malattie fastidiose quali tenie e piroplasmosi.
Per evitare che il cane venga a contatto con parassiti è importante avere cura della pulizia del posto dove dorme e vive e del cibo e tenere d'occhio comportamenti sospetti come grattate fastidiose (controllate il pelo) o controllandone le feci in caso notiate un abbattimento del vostro cane.
Per combattere i parassiti occorre rivolgersi al veterinario che indicherà il prodotto e la cura da seguire in quanto ogni tipo di verme ha un vermifugo specifico.
Le zecche devono invece essere rimosse facendo molta attenzione a non strapparle perchè il rostro rimarrebbe nella cute del cane provocando un ascesso. Per rimuoverle è sufficiente inumidire un batuffolo di cotone con alcool, etere o olio d'oliva e tenerlo premuto nella zona dove si è insidiata la zecca fino a quando questa, infastidita dall'odore, non uscirà di propria spontanea volontà. Occorrono da pochi secondi ad un paio di minuti in genere.
La zecca, nel momento in cui si attacca al nostro cane, non è che un minuscolo granellino di sabbia, difficile da vedere e indivuduare, ma nel giro di pochi giorni cresce notevolmente fino a poter diventare grande come un chicco d'uva.
Se abitate in campagna o siete soliti fare passeggiate con i vostri cani all'aria aperta controllatene spesso il pelo, soprattutto se nelle zone che frequentate ci sono passaggi di pecore.

L'otite del cane

L'otite è molto diffusa tra i cani da caccia a orecchie pendenti, ma anche comportamenti sbagliati come permettere al cane di tenere il muso fuori dal finestrino mentre si viaggia in auto possono causare l'infezione.
L'otite non è facile da curare nel cane. Importante è distinguere i primi sintomi, individuabili  negli scuotimenti del muso, nella testa mantenuta in posizione obliqua, nelle frequenti grattate d'orecchio, spesso molto energiche e nell'umore abbattuto che può accompagnarsi a febbre.
E' importante cercare di non fare entrare acqua nelle orecchie del cane e asciugarlo delicatamente qualora questa fosse entrata accidentalmente.